Il filo del rasoio

Anche stasera ci troviamo a commentare una situazione simile a quella di ieri; le nostre squadre salgono, scendono, risalgono, ma poi come le rondini vengono sempre a deporre il capino e passare la notte lì, in prossimità del fatidico ottavo posto. Ieri erano tutte e tre in questa situazione, stasera fa eccezione la squadra Seniores, che con una buona giornata si è inserita nel gruppo di testa; le altre due hanno chiuso il martedì un pelo dentro (Mixed) e un pelo fuori (Open) ma comunque sempre lì, appollaiate sul filo del rasoio.

Incominciamo a raccontare qesta giornata partendo dalla squadra Mixed, unica oggi ad avere avuto l’onore e l’onere di BBO. Il primo incontro era una specie di rivincita della semifinale di Salso dell’anno scorso, contro USA 2 che è in pratica la stessa formazione che ci sbarrò la strada verso la finale. L’incontro è partito bene (+24) a metà gara, ed è finito malissimo con un monologo statunitense che ha fissato il punteggio finale sul 54-34 per loro. Ci sta, naturalmente, di perdere contro i finalisti dell’anno scorso, ma il modo ha lasciato un po’ di amaro in bocca, con qualche errore forse evitabile.

Il calendario proseguiva aspro proponendoci la Cina che è tra le favorite; i nostri hanno strappato un quasi pareggio (-2) che ha rimesso in linea di navigazione la squadra. Anche qui, tuttavia, si è passati da un vantaggio interessante (+10 a metà) a una sconfitta netta (-14) recuperata con un uno swing all’ultimo board. L’incontro, come detto prima, era su BBO: ecco una mano goulash che si è risolta a nostro vantaggio

A entrambi i tavoli Ovest inizia con 1 fiori forte; in chiusa i cinesi disturbano fino a 4 picche (che si fa), Gabriella, che conosce le quadri in Est, con la sua distribuzione monstre toglie il contro di Attanasio per chiamare manche, e Dario rialza a slam. Come si vede, 6 quadri giocate da Est è l’unico slam che si mantiene.

In aperta la Ovest cinese, pur nel silenzio avversario e a conoscenza del fit quadri, chiude misteriosamente a 6 cuori, forse sviata da una cuebid a fiori del compagno che le fa sottovalutare il rischio di giocare lei. Gandoglia attacca puntualmente a fiori e ora ci starebbe il 2 down, e perfino a carte vistissime il 3 down, ma è davvero fantascientifico per Baroni pensare che il partner tagli a quadri…

Dicevamo del recupero azzurro all’ultimo board. Eccolo:

A entrambi i tavoli Est gioca 3SA dopo che Nord si è manifestato in intervento a cuori. E’ sufficiente un colpo di picche da Nord per battere il contratto, e dopo il disciplinato attacco di Irene a cuori Alessandro traversa nel debole del morto per il 9 superato dal 10, e il K di picche in tavola affranca il down. DIfesa non difficilissima ma chirurgica.

La cinese in Sud invece si sente anarchica (vizio pericoloso in quelle contrade), o forse non si fida delle overcall del partner, sta di fatto che attacca K di picche, ovviamente lisciato da Attanasio, e rinvia non cuori ma fiori: Dario indovina e sta basso, e ora le vincenti sono nove.

All’ultimo incontro si marca bene contro la debole India e si rientra nel fatidico otto. La classifica sta prendendo un assetto che potrebbe mantenere a lungo, perché tutte le favorite sono ben assestate nei primi posti: guidano sempre le due asiatiche Taipei e Cina, seguite da USA 2 e Romania, e poi Germania, l’altra USA e Polonia: tutta l’aristocrazia di questo torneo. Si è formato un piccolo gap di 5 VP tra l’Italia, ottava fra cotanto senno, e la Colombia nona, e oggi sarebbe bello ampliarlo sfruttando un calendario decisamente amichevole (Canada, Marocco, Barbados).

Proseguiamo con la squadra Open; causa indigestione notturna abbiamo dovuto rinunciare a Versace per i primi due turni della giornata, e forse la sua esperienza e quella di Sementa – senza nulla togliere alla qualità delle altre due coppie – ci sarebbe tornata utile nel primo match che ci opponeva alla capolista Svizzera, e che abbiamo perduto anche se non in modo rovinoso (-15). Due vittorie contro Brasile e Sudafrica, squadre di medio calibro (ma il Brasile stasera è decimo subito dopo di noi), con l’identico scarto di +14 hanno rimesso la giornata in positivo, riportandoci al nono posto a pochi centesimi dall’Irlanda ottava. Ai primi sei posti ci sono tutte le favorite: Svizzera, USA 2, Polonia, Israele, Norvegia e Olanda. Poi due (relative) sorprese e cioè Nuova Zelanda e Irlanda: l’Italia subito dopo. Poco dietro sgomitano squadre forti come USA1 e Cina, quindi è facile pronosticare una tonnara finale. La giornata di oggi propone un incontro difficile (Israele), uno scontro diretto (Cina) e un match più morbido contro gli Emirati Arabi, che però non sono gli ultimi della classe avendo pareggiato contro la Norvegia e asfaltato il Canada. E’ importante per gli azzurri mettere fieno in cascina, perché li aspetta un calendario finale piuttosto duro.

E veniamo ai Seniores, oggi sugli scudi con un’ottima giornata che li ha portati in quarta posizione. Merito tanto maggiore in quanto si continua a giocare in quattro, e lo si dovrà continuare a fare: Stefano Sabbatini sta bene ed è stato dimesso oggi dall’ospedale, ma deve evitare sforzi e quindi potrà al massimo dare ogni tanto qualche cambio nel prosieguo agli affaticati compagni. E hai un bel dire che gente come Buratti e compagni più li metti al tavolo e più sono contenti: alla lunga un impegno gravoso come un campionato del mondo non può non stancare, e l’età non aiuta (d’altra parte la categoria è quella).

Per il momento teniamoci stretta questa ottima giornata, nella quale due larghe vittorie (Svezia e Sudafrica) pur temperate da una sconfitta contro l’attardata Norvegia hanno portato oltre 40 VP sul nostro score.

Dall’incontro con la Svezia un bello slam di Pulga e Mina che ha aperto le danze a nostro vantaggio:

Sull’interrogativa di Pulga a 3 picche, il 4 quadri di Mina mostra il singolo a fiori, valore importantissimo, e la cuebid a quadri che segue lancia Ruggero a questo ottimo slam, che si fa con la cuori divisa o catturando la Q di quadri, più qualche chance minore.

La Danimarca capolista ha preso una decina scarsa di VP di vantaggio su un terzetto formato da Polonia, USA 1 e Italia. Anche se siamo poco oltre un terzo di round robin, incominciamo a sbirciare il vantaggio sulla nona, che è ora di 13 VP: assolutamente poca roba se si considera quanti ce ne sono ancora in palio. Ma si dà il caso che la nona sia l’Argentina, proprio la nostra prima avversaria di domani: un buon punteggio quindi sarebbe estremamente gradito a noi tifosi. La giornata proseguirà poi con un match difficile (USA 1) e uno facile (Guadalupe). Tutto questo, si sa, sulla carta: al tavolo le cose sono sempre un po’ diverse.

 

 

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