Nastri di partenza

Sono partite, a Wroclaw in Polonia, le 16esime World Bridge Series, torneo transnazionale (per i meno esperti, questo significa che le squadre possono essere formate da giocatori di diverse nazionalità) che, nel corso di due settimane, vedranno la disputa di svariati tornei a squadre e a coppie.

Siamo partiti con i due tornei a squadre Open (Rosenblum Cup) e Ladies (McConnell Cup), che al termine di un round robin iniziale qualificheranno le prime a un tabellone di incontri a ko. Seguiranno poi i tornei a squadre Mixed e Seniors, mentre il primo torneo a coppie a partire sarà l’Open che prenderà il via lunedì mattina.

Nel torneo Open il tabellone partirà dai sedicesimi, ed è pertanto necessario stare nelle prime 32 per accedervi. Il round robin durerà due giorni per un totale di dieci incontri; domani sera avremo pertanto i verdetti di qualificazione o eliminazione.

Ci sono sei formazioni che hanno giocatori italiani fra i loro componenti: Bortoletti schiera Bortoletti-Moritsch e Donati-Percario con i polacchi Kowalski-Romanski, PDC è una formazione principalmente USA dove gioca come d’abitudine Dano De Falco, Lebowitz ospita tra le sue file Agustin Madala, Street ha acquisito Manno-De Franco, Miniter si è rinforzato con Sementa-Versace, e infine Zaleski, unica squadra interamente tricolore, è composta da Baroni-Zaleski, Attanasio-Delle Cave e Franchi-Lanzarotti.

Quattro di queste squadre, dopo i primi cinque turni di gioco, si trovano fra le elette: Lebowitx è ottava, Miniter 24esima, Street si trova al 26esimo posto mentre Bortoletti è proprio sull’ultimo gradino utile, e cioè 32esima. Più attardate PDC e Zaleski; ma trattandosi di uno Swiss, in cui le squadre si affrontano per rango (cioè la prima contro la seconda e così via, salvo ripetizioni) ogni turno sconvolge la classifica, crolli e recuperi sono all’ordine del giorno, ed aspettiamoci quindi domani sera di confrontarci con un ranking molto diverso da quello propostoci adesso. Aspettiamo le risultanze sperando che il tabellone si colori quanto più possibile di azzurro.

Al momento guarda tutti dall’alto la squadra The Mavericks, squadra multinazionale (la caratteristica di questi transnationals) composta da due ungheresi, Dumbovich-Winkler, un neozelandese (Bach), un brasiliano (Pellegrini), e due statunitensi, Adam Wildawsky e Migry ZurCampanile che ci sconfisse nelle semifinali Mixed di Salso.

Al torneo Ladies (dove non ci sono partecipanti italiane) ci sono soltanto dieci squadre iscritte: giocheranno un girone di qualificazione di tre giorni al termine del quale le prime quattro accederanno alle semifinali. E’ al comando la squadra Brody, una multinazionale composta dalla capitana Brody (USA), da Cecilia Rimstedt (Svezia) e Sandra Rimstedt (USA), da Marion Michielsen (Svezia) e Brigitta Fischer (Ungheria).

 

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