Nessun recupero

E’ finita come era iniziata, purtroppo, e cioè male per i nostri colori. Non siamo mai riusciti a schiodarci dalle ultime posizioni, inanellando una impressionante serie di sconfitte alle quali non eravamo proprio abituati, nelle nostre peregrinazioni quasi sempre virtuali al seguito dei nostri eroi.

Capita, chiaro, e prima di stracciarsi le vesti occorre esaminare le cause. Ho letto il commento di Versace su Facebook, e come sempre ho ammirato la sua onestà intellettuale cristallina: una disamina chiara e obiettiva, senza giustificazioni né catastrofismi. Semplicemente, stavolta abbiamo giocato male, niente altro.

Alfredo non stava bene, e in generale la coppia Versace-Lauria ha assorbito male la novità (relativa, perché era già stata introdotta in recenti campionati giovanili) di effettuare la licita tramite tablet, per poi impugnare gli usuali attrezzi del mestiere nella fase di gioco. Lo scopo dell’introduzione di questo gadget è quello di ripulire la fase dichiarativa da INA più o meno involontarie, e di permettere la spiegazione della licita a entrambi gli avversari. E’ però normale che il coefficiente di adattabilità a queste diavolerie moderne sia inversamente proporzionale all’età, e come prevedibile Lorenzo è stato uno tra i più penalizzati dalla nuova tecnica.

Anche ieri dunque tutte sconfitte, tranne l’ultimo incontro nel quale ci siamo permessi di sconfiggere di misura la capolista polacca: vittoria prestigiosa ma inutile ai fini della classifica, purtroppo. Chiudiamo al decimo posto su dodici, e questo ci relega alle finali per le posizioni dal nono al dodicesimo.

Un’occhiata alla Butler (con tutti i limiti di questa classifica) testimonia di una prestazione dignitosa di Duboin-Madala, mentre lo score di Hugony-Vinci è sottomedia; l’incredibile ultimo posto di Lauria-Versace sembra quasi uno scherzo, e testimonia di una congiuntura eccezionale.

I polacchi di Szlem Gdansk, malgrado la sconfitta all’ultimo turno contro di noi, hanno mantenuto la leadership. Sono entrate con loro nella poule che oggi si giocherà il titolo le due favorite, cioè Contact, squadra svizzera che ospita la formazione campione del mondo di Zimmermann, e gli olandesi di Onstein, per cinque sesti i vicecampioni del mondo di Salso e campioni europei di Madeira (manca Ricco Van Proijen).

La quarta eletta è la formazione belga di Riviera; esclusi per un soffio i portoghesi di Circulo Portugues, a lungo nelle prime posizioni e scavalcati proprio sul filo di lana.

Oggi dunque le semifinali e le finali che assegneranno tutte le posizioni di classifica dalla prima alla dodicesima, concludendo la manifestazione.

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