Primi segnali

European Youth Team – Giorno 1
Siamo partiti, con questo calendario un po’ sghembo che esaurirà tre campionati nello spazio di quattro giorni, mentre gli altri due si stiracchieranno su un’intera settimana ma con un numero di incontri molto diverso, dovuto alla quantità dei partecipanti e alla durata degli incontri.

Noi siamo presenti in tre delle manifestazioni in svolgimento: Under 26 Open, Under 26 Women e Under 21.
Il campionato Under 26 conta 18 squadre iscritte, e si svolge su un girone all’italiana di sola andata con incontri di 18 mani. Dura una settimana, e questo significa che ogni giorno ci saranno due o tre incontri. Ritmi di gioco decisamente blandi.
Il campionato Under 21, che ha registrato l’iscrizione di 14 squadre, giocherà invece un girone di andata e ritorno: 26 turni, pertanto, anche se di sole 12 mani. Poiché la durata è sempre di una settimana, gli incontri saranno di quattro ogni giorno, tranne il sabato e il martedì in cui ne sono previsti tre.
Questi due campionati termineranno quindi martedì prossimo. Gli altri tre, fra i quali c’è l’ultimo a cui siamo direttamente interessati e cioè il campionato U26 Women, termineranno invece sabato. In particolare le ragazze, che sono soltanto otto squadre, giocheranno un girone di andata e ritorno di complessivi 14 incontri.

Il pronostico suggerisce ottimismo per gli U26, sempre guidati dall’espertissimo Donati qui in coppia con Porta; i due gemelli Giubilo e Scatà-Gaiotti completano l’organico. A parte Giovannino, che ha già molti gettoni di presenza anche nella nazionale maggiore, anche tutti gli altri giocatori , chi più chi meno, contano molte partecipazioni in manifestazioni analoghe: quattro di loro (Porta, Scatà, Gabriele Giubilo e Gaiotti) vinsero nel 2016 l’oro mondiale Under 21 in quel di Salso, insieme a Manganella e Chiarandini. Una squadra esperta e rodata, con ambizioni di podio.

Ottimismo più moderato per le ragazze, con le tre sorelline terribili a costituire il nucleo della squadra; Federica e Valentina Dalpozzo giocano insieme, Eleonora si schiera con Sophie Capobianco, mentre le sorelle Pelaggi formano la terza coppia. Vedremo come funzionerà l’amalgama familiare. Anche qui una medaglia d’oro mondiale in campo, quella di Valentina Dalpozzo nell’individuale femminile under 26; correva l’anno 2019 e la nostra eroina di anni ne aveva ben 17, quindi ora va considerata in pratica una veterana… ventenne!

Curiosità invece per gli U21, che sono soltanto 5: i due fratelli Lombardi, il genovese Luca Draghi, Oslo Gardenghi e Alessandro Carletti. Partono come outsider, vedremo se sapranno stupirci.

La tradizione vuole che in questi incontri a basso coefficiente di… età, sia invece molto alto il numero di MP che ballano; e almeno nei nostri incontri questo è sempre stato rispettato, nel bene e nel male. Vediamo come è andata.

U26
Come detto, la giornata di oggi prevedeva due impegni, contro Norvegia e Turchia. Il primo è stato vinto con ottimo margine (61-10) da Donati-Porta e Giubilo-Giubilo. Ecco un buon guadagno ottenuto grazie a una convenzione intelligente che non tutti conoscono

Il norvegese Heiberg in Ovest apre di 1 cuori, il partner risponde di 1 picche e in Sud Gaiotti si inserisce con 2SA mostrando la bicolore minore. Ora l’apertore sceglie 4 cuori, invece di fittare le picche al compagno, e Scatà in Nord difende coraggiosamente a 5 quadri in sfavore di zona. Sarebbe una piccola perdita perché si va 2 down e infatti Est contra, ma è difficile non solidarizzare con la decisione di Ovest – che ha aperto in pratica senza prese difensive e ha nascosto il fit al compagno – di salire a 5 cuori. Mentre giocando a picche attacca Sud, che non può fare danni, e al giocante resta solo la tenue possibilità che la difesa non sfrutti la prima ripresa in atout per sfondare a fiori, 5 cuori è invece strettamente legato all’attacco di Nord: l’attacco Asso di quadri regala l’impasse di taglio nel seme, con il conseguente scarto della fiori. Ma Sebastiano Scatà attacca a fiori e batte il contratto.

Il film in sala chiusa è stato completamente diverso, perché Donati ha aperto subito di 3SA per mostrare una buona monocolore nobile (8 prese). Porta ha chiesto con 4 fiori di dichiarare il palo in sottocolore, 4 quadri di Giovannino e chiusura a 4 cuori di Federico.

L’apertura di 3SA con questo significato costruttivo, ideata da Norberto Bocchi, ha vari vantaggi: permette di dare il giusto peso di barrage alle aperture di 4 cuori e 4 picche dirette, elimina dal sistema la pessima Gambling (forse la peggior convenzione che il bridge abbia mai visto), e come si vede in questa mano stronca le velleità competitive avversarie: impossibile per la linea verticale creare difficoltà agli avversari in questa sequenza. Donati avrebbe di sicuro rispettato un eventuale contro a 5 quadri del compagno, avendo mostrato una mano senza valori difensivi. +10 per noi.

Malgrado i 19 VP marcati, ci troviamo a questo punto al terzo posto, perché Estonia e Svezia hanno fatto cappotto.

Il secondo turno ci vede opposti alla Turchia. E’ di nuovo una vittoria, ma con una valanga di MP spostati: 59-37 significa 14,39 VP per noi. Manteniamo il terzo posto perché Estonia e Svezia rivincono e comandano la classifica.

Girls

La prima giornata è partita bene, ma si è conclusa in modo molto meno soddisfacente, posizionandoci esattamente a metà classifica, quarte su otto con 30 VP e spiccioli. Vittoria netta (43-11) contro la Danimarca che ha buone tradizioni giovanili ma al momento è ultima, vittoria che si annunciava netta contro l’Olanda ma che un errore nel finale ha riportato a proporzioni più modeste (16-12) e infine netta sconfitta (39-29) contro la Norvegia che grazie a questo successo si è issata al primo posto. Il campionato è breve (14 incontri) ed è importante non perdere contatto perché il tempo per recuperare potrebbe non esserci; tutto sommato questo primo obiettivo può dirsi raggiunto.

U21

Unico campionato tra quelli che ci interessano ad avere disputato quattro incontri. I nostri ragazzi non hanno avuto mezze misure: hanno vinto di cappotto il secondo con la Turchia (62-10), incasellando un rotondo 20, ma nei tre restanti contro Israele, Polonia e Svezia non sono arrivati ad aggiungerne 5, posizionandosi quindi all’undicesimo posto su 14 partecipanti. Certo il calendario non ha aiutato, perché le tre avversarie che ci hanno battuto sono nei primi quattro posti, e questo ci dà la speranza che contro squadre forse più malleabili i nostri riescano a recuperare.

In ciascuna manifestazione, arrivare nelle prime otto darà diritto alla partecipazione ai mondiali di categoria. Obiettivo già raggiunto per le Girls, in quanto otto è proprio il numero delle partecipanti; da conseguire invece per le altre due rappresentative. Occhio quindi alla classifica.

 

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