Ragazze in finale

Oggi era giorno di verdetti: non ancora quelli ultimi, nel senso che l’assegnazione definitiva delle posizioni sul podio avverrà oggi. Ma la disputa di quarti di finali (per le due competizioni che li prevedevano) e semifinali ha collocato nelle caselle i nomi delle squadre rimaste in gioco: quelle che si giocheranno oro e argento, e quelle che si accontenteranno di combattere per il bronzo.

Diciamo subito che saremo presenti in una finale maggiore, quella Under 26 Girls, con la squadra Italy Green composta dalle tre sorelle Dalpozzo e da Sophia Capobianco, mentre ci giocheremo il bronzo nell’Under 26 Open e di nuovo nell’Under 26 Girls. Diamo uno sguardo più approfondito ai singoli tornei

Under 26 Girls

Eravamo in realtà certi di un posto in finale nel momento in cui le norvegesi, leader del round robin, dovendo pescare un’avversaria tra due squadre azzurre e una indiana si sono portate a casa le asiatiche, condannando allo scontro fratricida le nostre. La Norvegia ha vinto di oltre 50, mentre lo scarto nel nostro derby è stato inferiore; avremo quindi in finale le ragazze Green contro le scandinave, mentre Italia White (dove giocano le gemelle Pelaggi e Brusotti-Davide) se la vedranno per il bronzo contro le indiane.

Under 26

Qui si partiva dai quarti di finale, e si proseguiva a oltranza con le semifinali. Avevamo in pista Italy Green (Donati-Scatà e Gaiotti-Giubilo) che si scontravano con France U22 su due tempi di 14 mani. Il primo tempo si era chiuso con i nostri in svantaggio di 15 MP, ma nel secondo abbiamo rimontato. Ecco la mano del sorpasso, molto interessante:

Anche all’altro tavolo è stato raggiunto il contratto di 3SA: Est (Scatà) è passato, e sull’apertura di 1 quadri di Donati il francese è entrato con 2 fiori. Contro di Scatà e 3SA conclusivo di Giovannino, che ha preso subito l’attacco di K di fiori e ha giocato cuori. Non potendo immaginare il singolo Nord ha lisciato ed è stato semplice a questo punto per il giocante utilizzare i due ingressi in mano per affrancare e incassare il 9 di fiori, nona presa.

Nel diagramma qui sopra Gaiotti ha attaccato di K di fiori, lisciato, e ha continuato fiori per il 9 del giocante che ha analogamente giocato cuori. Ma il nostro giocatore ne sapeva parecchio di più: conosceva la posizione delle fiori e, poiché Est aveva manifestato la sua bicolore nobile in apertura, poteva supporre lo scollegamento con il morto. Pertanto ha trovato brillantemente la difesa vincente: ha incassato i tre pezzi nobili e ha incastrato in mano il giocante a quadri, costringendolo a portargli il secondo onore di fiori. La difesa sembra semplice a carte viste, ma trovarla al tavolo è davvero un pezzo di bravura, lodato anche sul bollettino.

Da notare anche il tempo guadagnato da Giovannino prendendo subito: Nord per battere avrebbe dovuto incassare i pezzi nobili senza conoscere la situazione delle fiori.

In semifinale i nostri hanno incontrato una squadra americana (cinque statunitensi e un canadese), sempre su due tempi di 14 mani, e hanno perso 75-51, per cui giocheranno oggi la finalina per il bronzo contro una squadra svedese, mentre nella finale maggiore gli americani se la vedranno contro Bridgenoobs, formata dai vincitori del torneo a coppie Freeman-Van Oosten (Canada-Olanda) e dalla coppia israeliana Khutorsky-Zeitak.

Under 21

I nostri ragazzi (Carletti, Gardenghi e i due fratelli Lombardi) affrontavano una multinazionale composta dallo svedese Abragi, dal norvegese Heiberg-Egenstad, dal danese Lahrmann e dal francese figlio d’arte Leo Rombaut. I nostri dopo una buona partenza hanno avuto un finale di primo tempo disastroso, e in un secondo tempo equilibrato non sono riusciti a recuperare, perdendo alla fine per 97-61. La forza e la pericolosità dei nostri avversari si è evidenziata quando in semifinale hanno disintegrato una formazione polacca, approdando a vele spiegate alla finale odierna dove affronteranno l’altra formazione polacca, che in semifinale ha sconfitto una formazione USA.

Negli altri due tornei non avevamo rappresentanti nei KO: nell’Under 31 i favoriti indiani sono stati sorprendentemente sconfitti in semifinale per un soffio dalla Finlandia. L’altra finalista è una squadra mista formata da una coppia svizzera (dove gioca Alessandro Calmanovici, italiano di nascita) e una greca.

Nell’Under 16 in finale si incontreranno una formazione statunitense e una mista formata da una coppia estone, da un indiano e da un canadese.

Infine, nella fase di qualificazione del Board-A-Match di consolazione, la rappresentativa formata da Cottone-Draghi e Fresa-Loprevite si è piazzata al quarto posto.

A domani per le medaglie!

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