Sabato 11 e domenica 12 Novembre si terrà la seconda edizione dei Tornei Nazionali a squadre e a coppie “Città di Torino” – Memorial Guido Ferraro.

Come l’anno scorso, la Reggia di Venaria spalancherà ancora una volta le sue porte al Bridge e ai bridgisti. Difficile eguagliare una location di tale prestigio artistico, storico, culturale e urbanistico… soprattutto per due anni consecutivi!

“Ringrazio L’Assessorato allo sport della Regione Piemonte per il supporto offerto al Bridge e a questo evento. Siamo orgogliosi di poter offrire ai bridgisti l’opportunità di giocare in una sede di gara così esclusiva” ha dichiarato Antonella Novo, Presidente dell’Associazione TOP ONE, organizzatrice dei tornei.

“Credo fermamente nell’importanza di organizzare tornei nazionali, specialmente in luoghi prestigiosi, in cui si possa collegare il Bridge alla cultura e al tempo libero, perché questo è il modo migliore per dare visibilità al nostro sport.” Ha aggiunto Ennio Nardullo, Presidente del Comitato di Bridge del Piemonte. I fatti sembrano dargli ragione: non solo i numeri sono in crescita e notevoli (come vedremo), ma molti giocatori hanno colto l’occasione di riunire la famiglia in una gita bridgistico-turistica, raggiungendo Torino con coniugi e figli non bridgisti.

Grazie all’immane impegno dell’organizzazione, il Bridge italiano potrà, quindi, vivere un altro fine settimana fiabesco. La residenza sabauda venne commissionata da Carlo Emanuele II ad Amedeo di Castellamonte (l’architetto-ingegnere che firmò anche il progetto del Palazzo Reale di Torino). La “Venatio Regia” (Reggia venatoria), strategicamente posizionata ai piedi delle Valli di Lanzo, fungeva da base per le battute di caccia. È facile immaginare che, dopo i lunghi pomeriggi trascorsi nei boschi del Gran Paese, i nobili e i loro ospiti si intrattenessero nelle sale della Reggia, magari proprio giocando a carte. Chissà, magari giocando a Whist, l’antenato del Bridge.

Saranno presenti oltre 70 squadre e 200 coppie, fra cui molti campioni, dispiaciuti di non aver potuto partecipare alla scorsa edizione a causa della concomitanza col National Americano. Quest’anno, però, la data dei tornei è stata anticipata, anche per permettere a tutti di prendervi parte e onorare non solo l’organizzazione e la location illustre, ma soprattutto la memoria del grande Guido Ferraro, a cui sono intitolate entrambe le gare.

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