Tutti a coppie

Gli ottavi di finale della Rosenblum Cup sono passati oggi e hanno lasciato un segno pesante. Otto squadre sono ancora in gioco per la conquista del trofeo, ma nessun giocatore italiano ne fa parte.

Come forse ricorderà qualcuno dei miei ventitré lettori, tre squadre parzialmente azzurre erano giunte agli ottavi; nessuna di queste ha però purtroppo superato il turno.

Lebowitz era una delle favorite, ma aveva un difficile impegno (e d’altra parte, visto il livello e le scremature precedenti, si può stare certi che a questo punto è impossibile incontrare pellegrini): l’equipe polacca di AZS Wratislavia che ieri aveva sconfitto la Street di Di Franco-Manno. L’incontro sembrava ben avviato per Lebowitz, dove giocavano Bilde-Madala, ma i polacchi hanno effettuato un break corposo nel secondo turno, e lo hanno difeso nel terzo; il recupero parziale di Lebowitz nell’ultimo turno si è spento sull’ultimo board in cui Nystrom e Helgemo hanno chiamato un ottimo slam a picche, non chiamato in chiusa, che si è però infranto sulla divisione 4-0 delle atout. Lo swing non sarebbe stato comunque sufficiente a sovvertire le sorti dell’incontro perché ai polacchi sarebbero rimasti ancora 8 MP di vantaggio, rispetto ai 34 con cui il match si è chiuso.

Bortoletti non è mai stato in partita, contro la forte squadra Ventin: si sono trovati sotto di 65 dopo i primi due tempi, e il risultato non si è più sostanzialmente modificato, terminando con un distacco di 63 MP a favore della multinazionale avversaria. Rimane a questa squadra il merito della splendida vittoria di ieri contro Fleischer, uno dei favoriti.

Miniter, la squadra in cui militavano Sementa-Versace, se la doveva giocare con i campioni del mondo di Zimmermann. E’ stato un incontro stellare, nel quale gli sponsor sono stati lasciati in panchina per tutte le 56 mani della sfida, e quindi Sementa-Versace e Kalita-Nowosadski si sono misurati per tutto l’incontro con Brink-Drijvers e Gawrys-Klukowski: i titoli europei e mondiali si sprecavano! I pseudosvizzeri hanno vinto i primi tre tempi portandosi in vantaggio di 48 MP; anche qui c’è stata una parziale e tardiva rimonta di Miniter, che ha esattamente dimezzato il ritardo: al termine quindi 24 MP hanno diviso i due contendenti.

Gli sconfitti avranno la possibilità di entrare nella semifinale A del Coppie Open, di cui andiamo subito a raccontarvi gli eventi. Si è infatti ieri conclusa la fase di qualificazione, e i giocatori sono stati divisi in due gruppi: semifinale A e B. Il numero di coppie che sarebbero entrate fra gli eletti era variabile ma non inferiore a 80 (la variabilità dipende dal fatto che la semifinale A conterrà 112 coppie, ma gli eliminati di oggi negli ottavi della Rosenblum Cup possono entrarvi anche con un compagno diverso, e quindi non si sa a priori quanti posti verranno occupati: il massimo è 32).

Nella qualificazione si erano già inserite stamattina tutte le coppie provenienti dai sedicesimi, e molte di esse hanno ben figurato: ai primi due posti troviamo infatti Bessis-Lorenzini e Grue-Moss, che dovevano riscattare l’eliminazione di ieri di Fleischer ad opera di Bartoletti. Anche Di Franco-Manno e Delle Cave-Golfarelli si sono qualificati agevolmente provenendo dai sedicesimi, rispettivamente all’ottavo e al 22esimo posto. Qualificazione anche per Caffi-Iavicoli, che si sono sobbarcati tutti i sei turni di eliminatoria stazionando sempre intorno al 50esimo posto (52esimi alla fine). Franchi-Lanzarotti dopo un inizio terribile (sono stati a lungo in fondo alla classifica) hanno messo a segno un recupero strepitoso che li ha portati all’87 posto: scopriremo nella notte se sarà stato sufficiente all’ingresso nella semifinale A.

Molto più difficile invece la qualificazione per Failla-De Michelis (97esimi), Attanasio-Manara (101esimi, ma erano stati anche nelle primissime posizioni) e Cammarata-Valsega (103esimi). Per loro l’ingresso nel girone A non è escluso, essendo nel limite dei primi 112; ma poichè molte coppie si aggiungeranno dagli ottavi, quasi certamente scivoleranno fuori. Un po’ più indietro hanno chiuso la gara Baroni-Zaleski e De Falco-Cayne.

Come sempre accade in questi eventi, nei quali gli eliminati del torneo a squadre parallelo si aggiungono via via ai competitori, non è noto a priori quanti si qualificheranno per la finale: una cinquantina di coppie dalla semifinale A e cinque dalla semifinale B, a cui si aggiungeranno gli eliminati delle semifinali della Rosenblum (mentre gli eliminati dei quarti entreranno in semifinale in corso d’opera). E’ un po’ come quelle gare di staffetta in pista in cui tutti corrono contemporaneamente e non si capisce mai bene chi è avanti e chi indietro fino alla fine. Non c’è che aspettare e vedere chi si siede dove.

Ieri si sono giocate anche le semifinali della McConnell Cup, il trofeo a squadre Ladies: le due favorite, Brody e Tri Polar, hanno rispettato il pronostico e oggi disputeranno la finale. Prenderà oggi il via anche il torneo a coppie Ladies, nel quale schieriamo la coppia Cuzzi-Tagliaferri.

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